Dietro ogni mia parola c’è lei.
Che sgambetta sul pavé della città, con la gonna e la carrozza blu, e vola su una punta nera e quattro rotelline bianche. Porta Pietro a Porta Saragozza, Bologna.
Ieri nasceva Pietro, fiore di Maggio.
A poco servono le parole ora.
Il silenzio cadenzato dal suo respiro sincopato è già disco di platino per me.